Questo dolce è la versione a torta, della famosa Sfogliatella Santarosa, alla quale io sono particolarmente affezionata perché ho dedicato a lei, un concorso gastronomico nel mondo dell’alta pasticceria: il Santarosa Pastry Cup
che ho ideato ed organizzo da ormai quasi dieci anni.
Il motivo è che questo dolce, uno dei simboli più conosciuti ed apprezzati della pasticceria napoletana e campana in genere, è nato proprio nel mio paese, Conca dei Marini, nel 1700 nel Monastero di Santarosa, per mano delle suore di clausura che lo abitavano.
La storia molto suggestiva la racconto nel post dedicato a Suor Rosa Pandolfi, la fondatrice del monastero stesso.
La torta Santarosa
- Prep Time30 min
- Cook Time45 min
- Total Time1 hr 15 min
Ingredienti
Frolla
- 1kg farina 00
- 400g zucchero
- 150g burro
- 150g strutto
- 5 uova
- scorza di un limone grattugiato
- 1/2 bustina lievito per dolci
- 1 pizzico di sale
Ripieno (parte 1)
- 75g semola
- 500g latte
- 150g zucchero
- 2 uova intere
Ripieno (parte 2)
- 400g ricotta
- 100g zucchero
- 2 uova intere
- 300g scorzette di arancia candita
- 2 bicchierini liquore Strega o limoncello
- aromi di cannella e vaniglia
Decorazione
- crema pasticcera
- amarene candite
- zucchero a velo
Procedimento
Frolla
Mescolare farina e zucchero e disporli a fontana su una spianatoia. Al centro mettere il burro a pezzetti ammorbidito con lo strutto, le uova, il limone grattugiato, il lievito e un pizzico di sale. Lavorare rapidamente gli ingredienti con le mani fino ad ottenere un impasto omogeneo. Avvolgere il panetto nella pellicola trasparente e lasciare riposare in frigorifero per almeno un’ora.
Ripieno
In una pentola, mescolare lo zucchero con le uova e versare a filo il latte caldo, eventualmente aromatizzato con scorza d’arancia e limone. Porre sul fuoco e mescolare con un cucchiaio di legno. Al momento del bollore, versare il semolino a pioggia mescolando continuamente con una frusta. Abbassare la fiamma al minimo e cuocere fino all’addensarsi del composto, dopodiché trasferirlo in una pirofila e lasciarlo raffreddare.
Nel frattempo, aspettando che la crema di semolino si raffreddi, montare con il frullatore la ricotta con lo zucchero e le restanti uova.
Con l’aiuto della frusta o di una spatola, amalgamare la crema di semolino, ormai fredda, all’altro composto, aggiungendo le scorzette di arancia candita, il liquore e gli aromi, fino ad ottenere un impasto liscio e privo di grumi.
Montaggio
Prendere il panetto di pasta frolla dal frigo, dividerlo in 2 parti e, con l’aiuto di un mattarello, stendere singolarmente ciascuna parte, fino ad ottenere 2 dischi dello spessore di circa 1/2 centimetro. Foderare una tortiera con uno dei due dischi e versarvi all’interno il ripieno precedentemente preparato. Coprire il ripieno con l’altro disco di pasta frolla.
Cottura
Cuocere in forno statico già preriscaldato a 160° per circa 45 min.
Decorazione
Decorare la torta con ciuffi di crema pasticcera con sopra amarene candite. Spolverizzare, infine, con zucchero a velo.